"Erano stati educati in un'atmosfera in cui si venerava l'azione e la fede nel principio che un individuo migliore e più forte ha diritto a ciò che è proprietà di chi è peggiore e più debole. Il loro dio non era il Dio cristiano. Si manifestava nell'odore del sangue. Non era il dio della pace, era il dio della sopraffazione e della forza. Incarnava il godimento di vincere e di distruggere..."